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mercoledì 1 aprile 2015

TRICERATOPO

La neve finalmente se n'é andata facendo spazio alla primavera.Nei settori Foresta e Curva si scala perfettamente e l'accesso risulta perfetto.
In foresta si trova ancora un pò di neve sulla forestale che porta al settore, poi nel bosco scompare e quasi tutti i blocchi sono asciutti
Nei settori dopo l'asta bisogna ancora aspettare un po' invece, ma credo che l'attesa non sarà lunghissima viste le temperature attuali.
Nel frattempo qualche altra linea pulita come "Triceratopo"


















"Rapanui"
esempio di come la bellezza di un blocco sia data dall'estetica e non dai numerini  che gli mettiamo davanti !

martedì 24 marzo 2015

INVERNO 14-15

E' stato un inverno discreto per scalare in valle, poca neve fino a gennaio, temperature non troppo basse, ma purtroppo é mancato il  tempo a disposizione per via d'impegni extra arrampicata.
Il poco tempo non mi ha impedito comunque di pulire qualche nuova linea. Alcune sono pulite in modo quasi definitivo altre ancora da ultimare con alcune uscite da sistemare o qualche atterraggio da migliorare.
Ecco alcune foto di quest'inverno:
"Picatrix"
Partenza in piedi con una presa buona di dx sotto al tetto. Forse si può partire accoppiato da un rovescione svaso sotto al tetto (ancora da provare).
Un'altro progetto da ultimare


"One shot one kill"
Linea ancora da liberare, con partenza sit e passo duro in uscita, un pò obbligato per via di un sasso che impedisce il lancio finale.
 Il blocco é tutto pulito con una pedana con tronchi da migliorare ancora.
"Distanza siderale"
Anche questo perfettamente pulito con una micro pedana da migliorare per l'atterraggio.
Liberato da in piedi da due prese buone a metà della linea


 Ho provato anche a partire sempre da in piedi ma da più basso. Purtroppo c'é un sasso alla base che limita i movimenti e quindi non sò se sia fattibile.
Qualche linea vecchia ripulita dal muschio (anche se l'uscita é da migliorare).
Sit start
E qualche linea più facile ottima come riscaldo
"Bombo palla"

mercoledì 1 ottobre 2014

AGGIORNAMENTI NUOVE LINEE LIBERATE

Ecco un aggiornamento con alcune linee liberate da Valdo Chilese nell'ultimo periodo nel settore Casetta degli Alpini.
Sasso 32 
Proprio di fronte alla baita degli alpini
THE WHEEL YOU LOST  7C
Sopra nel bosco sasso 16
FIN QUI NON CI PIOVE 7c
A questi va anche aggiunta la partenza sit di GANJA PARTY  nel settore LA CURVA intorno al 7b
Naturalmente un grazie a chi frequenta la valle contribuendo attivamente alla pulizia di nuove linee come in questo caso.
Nei prossimi giorni uscirà qualche aggiornamento nuovo di qualche linea liberata come ad esempio GENESI, blocco liberato da Enrico Lovato in questi giorni.




martedì 2 settembre 2014

ALTRA PERLA DELLA VAL DAONE

Finalmente lunedì torno in valle dopo più di un mese di assenza causa meteo ed impegni vari.
Non avevo un obbiettivo preciso e di solito quando non so' dove andare cerco nuovi stimoli con blocchi da pulire.
Come l'ultima volta raggiungo il settore Casetta degli alpini e salgo al sassone sotto L'Avenir ottimo per riscaldarsi. Nel salire mi accorgo che nel bosco sono stati tagliati numerosi alberi tanto che dal parcheggio si vedono alcuni sassi che prima erano nascosti, a dire la verità l'intero settore é stato stravolto da una pulizia di alberi spropositata.
Questo é il sasso lungo la strada prima del parcheggio
questo é quello che si vede dal prato davanti alla casetta
 e questo é il sasso enorme dove c'é la linea Rocaloca che prima era nel bosco ed ora é solo e senza bosco.
Spero che, dietro a questo disboscamento, ci sia un lavoro fatto come si deve!
Al di la' di questo, inizio il rituale del riscaldamento con molta calma su di un blocco perfetto per questa fase:
 comodo alla base, l'uscita non é alta, insomma un po' da svacco!
Mentre mangio qualcosina scendo subito sotto perché mi ricordavo di una pruetta un po' nascosta che poteva essere interessante.Inizio a lavorare con la spazzola ma, secondo me, era già stata pulita in precedenza ed ormai in disuso é stata riconquistata dal muschio.









Subito é evidente che il passaggio più duro é la partenza, vorrei partire da sotto ma non c'é niente quindi parto con le due prese più basse che sembrino delle prese.
Ci metto un po', ma alla fine trovo la soluzione nel tallonaggio di sinistro, prendo la lista, accoppio e lancetto al bordo. Fatto!
Scendo e non convinto della partenza provo un eventuale alternativa ma appena carico la presa di destro mi salta dalle mani ed arrivo ai tremila sul crash.
Risultato? Presa più piccola e partenza molto più dura.
Sasso n.10
Un po' con l'amaro in bocca decido di lasciarlo li e salire al sassone dove c'é Rocaloca
blocco liberato da Valdo Chilese l'anno scorso e nel girare intorno al sasso mi imbatto nello spigolo strapiombante che c'é dietro.
Questa linea l'avevo già notata anni fa', ma ai tempi mi sembrava impossibile salirla. Questa volta decido comunque di dedicargli un po' di tempo e pulirla per vedere se si riesce a fare qualcosa.
Quando trovi un blocco che potrebbe essere impossibile devi pulire tutto ciò che assomigli ad una presa. Poi cerchi di trovare i movimenti più facili per avere almeno l'idea di muoverti un po' sopra e dopo cominci con la parte più dura.
Sasso n.16
 Alla fine gli ho dedicato due giorni (lunedì + martedì) ed il risultato é stato:
1 : da 3/4 all'uscita si fa e significa muoversi un po' su !
2 : la partenza da seduto l'ho impostata ma é duro andare a prendere la pinza di sinistro 
3 : il movimento centrale l'ho appena accennato 
quindi ? 
Penso che sia scalabile ma serve qualcuno con un livello un po' più alto del mio per questa linea fantastica così magari me lo dice lui com'é la méthode!!!  
Sasso 10 e 16


lunedì 26 maggio 2014

L'OCCHIO DEL TESCHIO

Dopo due settimane di assenza si torna in valle e salgo all'ultimo progetto pulito incalzato da Andrea che vuole provarlo assolutamente.
Arriviamo un po' tardi ma le temperature sono ancora accettabili anche se le linee di questo settore rimangono esposte al sole quasi tutto il giorno.
L'avvicinamento é un po' lungo ma con calma saliamo lungo il sentiero appena accennato nella vegetazione che é esplosa in modo fulmineo. Sopra F5 incontro Stefano con i suoi amici che stanno provando delle linee su un bel sasso da loro ripulito e liberato da un albero fastidioso, gran lavoro !
Arriviamo al blocco e passiamo una mezz'oretta a liberare la base del blocco da enormi sassi fastidiosi ma ne rimane ancora uno al centro da spostare per fare un lavoro come si deve.
Al solito riscaldamento quasi inesistente e giù a provare i movimenti di questa linea piuttosto lunga e complicata.
Ci concentriamo prima sulla seconda parte perché volevo vedere come passare visto che l'ultima volta ero talmente marcio che non c'era stato verso nemmeno di accennare un movimento.
Per fortuna sono più riposato e riesco quasi subito a fare la spallata per entrare sullo spigolo finale che però non molla e rimane ancora sostenuto con prese piccole sia per le mani che per i piedi.
Risolto questo movimento ci mettiamo sulla partenza che avevo già provato e con Andrea dopo un discreto numero di tentativi decidiamo che il modo di passare più semplice é quello che gli avevo indicato, con un tallonaggio un po' aleatorio che ti permette di arrivare alle uniche prese decenti del blocco
 
per una prima sezione di sei movimenti abbastanza fisici.
 Arrivati alla presa buona inizia forse la sezione più dura del blocco con cinque/sei movimenti decisamente intensi su prese piccole e difficili da impostare per arrivare ad un listone discreto da cui parte la sezione finale.
Mi manca ancora questo singolo ad uscire dal tetto che invece Andrea riesce a fare anche se a fatica, sicuramente il movimento chiave visto la continuità di questa linea intorno ai venti movimenti.
Speriamo non arrivi ancora troppo caldo perché ci costringerà a lasciarlo li per un po' vista l'esposizione, anche se per pensare di liberarlo bisognerà comunque aspettare temperature decisamente più basse. 
Il nome? Ispirato da un teschio trovato li davanti, appoggiato ad un albero, non so se ci porterà fortuna !!

giovedì 20 giugno 2013

NUOVO MINI SETTORE

Questo è un piccolo aggiornamento di un nuovo mini settore allla Casetta degli Alpini.
Il settore si trova lungo il fiume,quindi dalla parte opposta alla maggioranza dei blocchi,conviene parcheggiare sulla destra della strada all'altezza di Nimbus e tagliare dritti nel bosco sulla destra fino ad arrivare sul ciglio del dirupo.
Da li si può già vedere il sasso enorme dove Gandolfo aveva aperto The Fishman.
Proseguendo sulla sinistra lungo il ciglio si passa sopra qualche sasso e si arriva nel bosco comodo per scendere verso i blocchi.
Proprio sul sasso di Fishman,ma dalla parte opposta ci sono
a : Succhiasangue 7a+
 b : Zoologico 7a,
iniziati a pulire l'anno scorso con Amos e terminato il lavoro 10 giorni fà con l'aiuto di Matteo.
 Subito sopra c'è una bella prua che abbiamo sempre iniziato a pulire l'anno scorso ma deve essere ancora ultimata l'uscita.















Salendo, difronte a Succhiasangue, c'è un pò nascosto un sasso enorme dove ho pulito una linea ( c'è ancora su la fissa) sicuramente dura che però non sono ancora riuscito a provare perchè sempre bagnato
 Sullo stesso sasso oggi con l'aiuto di Vanni abbiamo pulito due linee con la stessa partenza molto belle
Dopo aver spostato un pò di massi che ne impedivano la salita abbiamo provato la linea che esce a destra ma mi sono fermato prima dell'uscita perchè ancora da pulire bene e troppo bagnata.
Si parte seduti con tre movimenti cattivi ad arrivare ad una bella presa da cui puoi continuare anche verso sx e li il blocco diventa più duro e non siamo riusciti a farlo.
Questa linea è ancora  da pulire bene.