lunedì 26 maggio 2014

L'OCCHIO DEL TESCHIO

Dopo due settimane di assenza si torna in valle e salgo all'ultimo progetto pulito incalzato da Andrea che vuole provarlo assolutamente.
Arriviamo un po' tardi ma le temperature sono ancora accettabili anche se le linee di questo settore rimangono esposte al sole quasi tutto il giorno.
L'avvicinamento é un po' lungo ma con calma saliamo lungo il sentiero appena accennato nella vegetazione che é esplosa in modo fulmineo. Sopra F5 incontro Stefano con i suoi amici che stanno provando delle linee su un bel sasso da loro ripulito e liberato da un albero fastidioso, gran lavoro !
Arriviamo al blocco e passiamo una mezz'oretta a liberare la base del blocco da enormi sassi fastidiosi ma ne rimane ancora uno al centro da spostare per fare un lavoro come si deve.
Al solito riscaldamento quasi inesistente e giù a provare i movimenti di questa linea piuttosto lunga e complicata.
Ci concentriamo prima sulla seconda parte perché volevo vedere come passare visto che l'ultima volta ero talmente marcio che non c'era stato verso nemmeno di accennare un movimento.
Per fortuna sono più riposato e riesco quasi subito a fare la spallata per entrare sullo spigolo finale che però non molla e rimane ancora sostenuto con prese piccole sia per le mani che per i piedi.
Risolto questo movimento ci mettiamo sulla partenza che avevo già provato e con Andrea dopo un discreto numero di tentativi decidiamo che il modo di passare più semplice é quello che gli avevo indicato, con un tallonaggio un po' aleatorio che ti permette di arrivare alle uniche prese decenti del blocco
 
per una prima sezione di sei movimenti abbastanza fisici.
 Arrivati alla presa buona inizia forse la sezione più dura del blocco con cinque/sei movimenti decisamente intensi su prese piccole e difficili da impostare per arrivare ad un listone discreto da cui parte la sezione finale.
Mi manca ancora questo singolo ad uscire dal tetto che invece Andrea riesce a fare anche se a fatica, sicuramente il movimento chiave visto la continuità di questa linea intorno ai venti movimenti.
Speriamo non arrivi ancora troppo caldo perché ci costringerà a lasciarlo li per un po' vista l'esposizione, anche se per pensare di liberarlo bisognerà comunque aspettare temperature decisamente più basse. 
Il nome? Ispirato da un teschio trovato li davanti, appoggiato ad un albero, non so se ci porterà fortuna !!

martedì 13 maggio 2014

FUOCO ALLE SPAZZOLE

Tra un tentativo ed un altro, continua la ricerca di nuove linee.
Settimana scorsa sono arrivato un po' scarico al week e quindi mi sono dedicato principalmente alla pulizia di due blocchi insieme all'aiuto di Davide e Matteo.
Siamo saliti insieme al bellissimo progetto che avevo iniziato le settimane precedenti portando su corda e leverino per spostare i sassi alla base un po' fastidiosi.
 Calo la corda dall'alto e mi concentro sull'uscita che per fortuna é abbastanza fornita di prese visto l'altezza!
A dire la verità da sotto mi sembrava più facile mentre credo che sarà un bel "challenge" già da sola.
Lascio su la corda perché il lavoro devo ancora terminarlo bene ma diciamo che siamo un pezzo avanti 
La sezione superiore parte da una buona listona orizzontale segue tutto il bordo con l'aiuto di diversi piccoli verticali per la mano sinistra fino ad arrivare al bordo superiore abbastanza buono ma anche alto quindi bisogna fare attenzione.










  La sezione sotto invece l'avevo già provata qualche giorno fa e avevo risolto tutti i movimenti fino alll'uscita dal tetto dove c'é un bel singolo "stagno" per arrivare al listone.

La linea é fantastica per estetica e movimenti, ne conterà circa 16/18 circa per arrivare al bordo, seguita da una ribaltata facile che ti porta alla rampa finale.
Difficoltà? Non so e non mi interessa più di tanto. Questa linea va provata comunque, qualsiasi sia la difficoltà, anche se magari non riuscirò mai a salirla.

sabato 3 maggio 2014

FINALMENTE UN PO' DI VACANZE II

Naturalmente mi prendo un po' di vacanze e piove !
Dal 25 in poi il tempo é veramente orrendo ma certo questo non mi ferma e sabato vado comunque in compagnia del Pet e Andrea.

Mattia lo accompagniamo sotto Antologia, gliel' avevo promesso, che per lui non é più um blocco ma un ossessione!
Visto che il tempo non prometteva granché, mentre il Petardo inanella diversi tentativi sul suo incubo, Andrea mi convince a provare la variante con uscita a sinistra dello stesso blocco.
Il vantaggio di questo sasso é che anche se piove riesci a scalarci quasi fino al bordo perché non si bagna mai e quindi ci mettiamo li a provarlo.
Anche questa linea l'avevamo provata anni fa nelle classiche giornate di acqua senza mai trovargli un verso, ma questa volta siamo più ispirati e dopo un bel riscaldamento riusciamo a trovare la méthode giusta per passare.
E' sempre una bella soddisfazione riuscire a trovare il "move" giusto con un po' di creatività !
A metà pomeriggio smette di piovigginare e comincia ad alzarsi un vento freddo che in poco tempo rendono le condizioni quasi ottimali, soprattutto per questa linea visto che nel passaggio chiave ci sono due svasette da tenere di pelle.
Bellissimo questo movimento che ti porta poi al buchetto di sinistra per poi lanciare alla taccona fuori!
Quindi riusciamo entrambi, all'ultimo tentativo, a prendere la listona e da li manca solo il lancio finale ed é fatta.
Li finisce la giornata perché le dita sono andate ma torno lunedì a provarlo. sempre sotto la pioggia. per meccanizzare il lancio dal buchetto e riesco a concatenare tutti i movimenti dalla partenza fino alla listona anche con condizioni ben peggiori del sabato precedente.
Ora rimane solo da liberare ma bisogna aspettare che smetta di piovere per un po' e si asciughi bene anche l'uscita, credo che come difficoltà sia un po' più dura di Antologia ma non di molto quindi direi un 7c solido.