martedì 2 settembre 2014

ALTRA PERLA DELLA VAL DAONE

Finalmente lunedì torno in valle dopo più di un mese di assenza causa meteo ed impegni vari.
Non avevo un obbiettivo preciso e di solito quando non so' dove andare cerco nuovi stimoli con blocchi da pulire.
Come l'ultima volta raggiungo il settore Casetta degli alpini e salgo al sassone sotto L'Avenir ottimo per riscaldarsi. Nel salire mi accorgo che nel bosco sono stati tagliati numerosi alberi tanto che dal parcheggio si vedono alcuni sassi che prima erano nascosti, a dire la verità l'intero settore é stato stravolto da una pulizia di alberi spropositata.
Questo é il sasso lungo la strada prima del parcheggio
questo é quello che si vede dal prato davanti alla casetta
 e questo é il sasso enorme dove c'é la linea Rocaloca che prima era nel bosco ed ora é solo e senza bosco.
Spero che, dietro a questo disboscamento, ci sia un lavoro fatto come si deve!
Al di la' di questo, inizio il rituale del riscaldamento con molta calma su di un blocco perfetto per questa fase:
 comodo alla base, l'uscita non é alta, insomma un po' da svacco!
Mentre mangio qualcosina scendo subito sotto perché mi ricordavo di una pruetta un po' nascosta che poteva essere interessante.Inizio a lavorare con la spazzola ma, secondo me, era già stata pulita in precedenza ed ormai in disuso é stata riconquistata dal muschio.









Subito é evidente che il passaggio più duro é la partenza, vorrei partire da sotto ma non c'é niente quindi parto con le due prese più basse che sembrino delle prese.
Ci metto un po', ma alla fine trovo la soluzione nel tallonaggio di sinistro, prendo la lista, accoppio e lancetto al bordo. Fatto!
Scendo e non convinto della partenza provo un eventuale alternativa ma appena carico la presa di destro mi salta dalle mani ed arrivo ai tremila sul crash.
Risultato? Presa più piccola e partenza molto più dura.
Sasso n.10
Un po' con l'amaro in bocca decido di lasciarlo li e salire al sassone dove c'é Rocaloca
blocco liberato da Valdo Chilese l'anno scorso e nel girare intorno al sasso mi imbatto nello spigolo strapiombante che c'é dietro.
Questa linea l'avevo già notata anni fa', ma ai tempi mi sembrava impossibile salirla. Questa volta decido comunque di dedicargli un po' di tempo e pulirla per vedere se si riesce a fare qualcosa.
Quando trovi un blocco che potrebbe essere impossibile devi pulire tutto ciò che assomigli ad una presa. Poi cerchi di trovare i movimenti più facili per avere almeno l'idea di muoverti un po' sopra e dopo cominci con la parte più dura.
Sasso n.16
 Alla fine gli ho dedicato due giorni (lunedì + martedì) ed il risultato é stato:
1 : da 3/4 all'uscita si fa e significa muoversi un po' su !
2 : la partenza da seduto l'ho impostata ma é duro andare a prendere la pinza di sinistro 
3 : il movimento centrale l'ho appena accennato 
quindi ? 
Penso che sia scalabile ma serve qualcuno con un livello un po' più alto del mio per questa linea fantastica così magari me lo dice lui com'é la méthode!!!  
Sasso 10 e 16


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