mercoledì 26 novembre 2014

GIORNATA FREESTYLE

Così chiamo quelle giornate dedicate esclusivamente alla pulizia.
Parto senza crash e scarpette, armato solo di spazzola, corda, imbraco e tutto l'occorrente.
Tanto ho una spalla un po' dolorante e per portare alla luce le linee che ho in mente non mi basterà tutto la giornata.
Come sempre non mi pongo l'obbiettivo di pulire qualcosa di facile o difficile ma seguo solo "le linee". Prima di tutto l'estetica, anche a costo di pulire qualcosa che non farò mai o addirittura impossibile, anche se questo concetto con il livello che c'é in giro oggi sembra così lontano.
Giro di perlustrazione per capire come muovermi, piazzo la corda fissa e libero l'uscita di una linea che avevo iniziato qualche settimana fà con l'aiuto del Baddy, Stefanino & co.
Mi richiede diverso tempo perché libero due lati del sasso, visto che probabilmente viene fuori un'altra linea.
Poi passo ad un altro vicino ancora "vergine".
La parte sopra fila veloce e senza troppo sbattimento, così passo subito alla parte bassa più interessante.
Questo blocco é molto strapiombante e da in piedi é sicuramente scalabile, salendo proprio sul "naso" , mentre partire da sotto mi sembra abbastanza difficile, peccato che il sasso alla base copra delle prese nel tetto ma la prossima volta ci proveremo lo stesso.
Subito a fianco do una spazzolata anche a questo che non sembra male. Da in piedi si fa sicuramente e per la versione sit le prese ci sono, ma non deve essere facilissimo!!
Mancavano ancora qualche ora di luce e non potevo lasciare sola...soletta questa linea!!
Già diversi anni fa avevo visto questo blocco ma per tanti motivi, legati prevalentemente al tempo disponibile, non ero riuscito a metterci le mani. Purtroppo l'uscita é ricoperta da un sottile strato di muschio umido ed é difficilissimo da staccare con la spazzola.
Dopo qualche minuto, stufo, l'abbandono e passo alla parte bassa.
Partenza da seduti su prese buone ma con piedi precari per salire lungo una serie di verticali buoni fino ad arrivare a due prese discrete e da li su verso l'uscita forse con un bel lancio a prendere il bordo buono.
Sotto però bisogna sistemare meglio l'atterraggio, magari con una pedana di legni da rendere più uniforme la base.
All'arrivo del buio, stanco e piuttosto sporco, decido di tornare alla macchina, soddisfatto del lavoro fatto anche se non completo.
Per la prossima volta avrò qualcosa di nuovo da provare e già mi prudono le mani!!!!



Nessun commento:

Posta un commento