Così chiamo quelle giornate dedicate esclusivamente alla pulizia.
Parto senza crash e scarpette, armato solo di spazzola, corda, imbraco e tutto l'occorrente.
Tanto ho una spalla un po' dolorante e per portare alla luce le linee che ho in mente non mi basterà tutto la giornata.
Come sempre non mi pongo l'obbiettivo di pulire qualcosa di facile o difficile ma seguo solo "le linee". Prima di tutto l'estetica, anche a costo di pulire qualcosa che non farò mai o addirittura impossibile, anche se questo concetto con il livello che c'é in giro oggi sembra così lontano.
Giro di perlustrazione per capire come muovermi, piazzo la corda fissa e libero l'uscita di una linea che avevo iniziato qualche settimana fà con l'aiuto del Baddy, Stefanino & co.
Mi richiede diverso tempo perché libero due lati del sasso, visto che probabilmente viene fuori un'altra linea.
Poi passo ad un altro vicino ancora "vergine".
La parte sopra fila veloce e senza troppo sbattimento, così passo subito alla parte bassa più interessante.
Questo blocco é molto strapiombante e da in piedi é sicuramente scalabile, salendo proprio sul "naso" , mentre partire da sotto mi sembra abbastanza difficile, peccato che il sasso alla base copra delle prese nel tetto ma la prossima volta ci proveremo lo stesso.
Subito a fianco do una spazzolata anche a questo che non sembra male. Da in piedi si fa sicuramente e per la versione sit le prese ci sono, ma non deve essere facilissimo!!
Mancavano ancora qualche ora di luce e non potevo lasciare sola...soletta questa linea!!
Già diversi anni fa avevo visto questo blocco ma per tanti motivi, legati prevalentemente al tempo disponibile, non ero riuscito a metterci le mani. Purtroppo l'uscita é ricoperta da un sottile strato di muschio umido ed é difficilissimo da staccare con la spazzola.
Dopo qualche minuto, stufo, l'abbandono e passo alla parte bassa.
Partenza da seduti su prese buone ma con piedi precari per salire lungo una serie di verticali buoni fino ad arrivare a due prese discrete e da li su verso l'uscita forse con un bel lancio a prendere il bordo buono.
Sotto però bisogna sistemare meglio l'atterraggio, magari con una pedana di legni da rendere più uniforme la base.
All'arrivo del buio, stanco e piuttosto sporco, decido di tornare alla macchina, soddisfatto del lavoro fatto anche se non completo.
Per la prossima volta avrò qualcosa di nuovo da provare e già mi prudono le mani!!!!
Guida dei boulder piu' belli della Val Daone - Guide to the best boulders in Val Daone - Guide des meilleurs blocs en Val Daone - Die schönsten Boulder des Daone-Tals
mercoledì 26 novembre 2014
giovedì 20 novembre 2014
FINALMENTE FINITA LA PIOGGIA
E' passata l'ondata di maltempo che da circa venti giorni ha portato solo acqua ed anche un po' di neve.
Questa é la foto del settore Nudole al 19-11-2014 con circa 10 cm di neve sotto i blocchi.Stranamente la strada é ancora aperta, quindi si può salire e scalare senza problemi fino al settore Casetta degli Alpini dove la neve non é arrivata.
Volevo salire per provare gli ultimi colpi al mio progetto prima delle Nudole ma purtroppo anche quello era ricoperto da un sottile strato di neve e quindi tutto scolato.Peccato! Penso che ormai per quest'anno dovrò abbandonarlo visto che a breve chiuderanno la strada al lago di Boazzo.
Peccato perché nell'ultima sessione, di qualche settimana fà, ero riuscito a concatenare tutta la sezione dura per due volte e volevo cercare di farla con la partenza, tralasciando l'uscita che per il momento sarebbe troppo dura in continuità.
Da quando sono tornato a scalare, questo é l'unico progetto che ho provato per lungo tempo. Di solito perdo motivazione e sono attratto da altre linee nuove che ho in mente di pulire, ma questo blocco mi ha un po' stregato, per l'estetica, per i movimenti, per l'impegno che mi ha richiesto.
Ci sono volute diverse sessioni solo per mettere insieme le sequenze, a volte quattro/cinque solo per un singolo con un'altalena di motivazione e depressione per un movimento appena accennato o per un passo che sembrava impossibile.
Questa linea é si dura, per il mio livello, ma soprattutto complicata. Tirare fuori tutti i movimenti ha richiesto un gran lavoro di fantasia!!
Intanto, tra un tentativo e l'altro, ho comunque pulito qualcosa di nuovo come questa linea nel settore Nudole subito sopra Thor
Blocco di dita ancora da liberare perché non sono riuscito a fare la partenza
Poi questa linea nel settore Casetta degli Alpini lungo la strada subito a sinistra della linea Poutain Plateau
Questa é la foto del settore Nudole al 19-11-2014 con circa 10 cm di neve sotto i blocchi.Stranamente la strada é ancora aperta, quindi si può salire e scalare senza problemi fino al settore Casetta degli Alpini dove la neve non é arrivata.
Volevo salire per provare gli ultimi colpi al mio progetto prima delle Nudole ma purtroppo anche quello era ricoperto da un sottile strato di neve e quindi tutto scolato.Peccato! Penso che ormai per quest'anno dovrò abbandonarlo visto che a breve chiuderanno la strada al lago di Boazzo.
Peccato perché nell'ultima sessione, di qualche settimana fà, ero riuscito a concatenare tutta la sezione dura per due volte e volevo cercare di farla con la partenza, tralasciando l'uscita che per il momento sarebbe troppo dura in continuità.
Da quando sono tornato a scalare, questo é l'unico progetto che ho provato per lungo tempo. Di solito perdo motivazione e sono attratto da altre linee nuove che ho in mente di pulire, ma questo blocco mi ha un po' stregato, per l'estetica, per i movimenti, per l'impegno che mi ha richiesto.
Ci sono volute diverse sessioni solo per mettere insieme le sequenze, a volte quattro/cinque solo per un singolo con un'altalena di motivazione e depressione per un movimento appena accennato o per un passo che sembrava impossibile.
Questa linea é si dura, per il mio livello, ma soprattutto complicata. Tirare fuori tutti i movimenti ha richiesto un gran lavoro di fantasia!!
Intanto, tra un tentativo e l'altro, ho comunque pulito qualcosa di nuovo come questa linea nel settore Nudole subito sopra Thor
Blocco di dita ancora da liberare perché non sono riuscito a fare la partenza
Poi questa linea nel settore Casetta degli Alpini lungo la strada subito a sinistra della linea Poutain Plateau
Placchetta con partenza sit liberata da un amico di Juri Chiaramonte (devo informarmi ancora sul nome)
e poi
questo progetto piuttosto duro pulito in compagnia di Vanni, l'Oliva, Mattia &co in Foresta. La parte sopra fatta ma manca la partenza da seduto che é diventata oltretutto più dura per la rottura della presa di partenza.
Per quest'inverno non mancano certo progetti!
martedì 11 novembre 2014
AUTUNNO IN VAL DAONE
Forse la stagione più bella, esplosione di colori prima del rigore dell'inverno. Quando parole e numeri perdono un po' di significato.
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